Oasi Alviano Habitat Italia Valsorda, Gualdo Tadino
mostra didascalie (in ogni campo)

32: Acque correnti - tratti di corsi d'acqua a dinamica naturale o seminaturale (letti minori, medi e maggiori) in cui la qualità dell'acqua non presenta alterazioni significative

3240: Fiumi alpini con vegetazione riparia legnosa a Salix eleagnos

englishAlpine rivers and their ligneous vegetation with Salix eleagnos

Ecomosaico alveale del fiume Tagliamento: salicetum incano-purpureae e Epilobio-Scrophularietum (Ragogna, UD), Comin S.

Boschi ripariali nel tratto montano del fiumo Esino a livello della Gola della Rossa. In prossimità del corso d'acqua le formazioni a Salix eleagnos seguite più internamente da quelle a S. Alba, E. Biondi

Codice CORINE Biotopes

24.224 x 44.112

24.224 - Gravel bank thickets and woods

44.112 - Pre-Alpine willow and sea-buckthorn brush

Codice EUNIS

F9.11 - Cespuglieti di Salix sp. fluviali montani

Regione biogeografica di appartenenza

Alpina, Continentale, Mediterranea

Descrizione generale dell’habitat

english

Thickets or woods of, among others, Salix spp., Hippophae rhamnoides, Alnus spp., Betula spp., on stream gravels of mountain and northern boreal streams with an alpine, summer-high, flow regime. Formations of Salix eleagnos, Salix purpurea ssp. gracilis, Salix daphnoides, Salix nigricans and Hippophae rhamnoides of higher gravel shoals in Alpine and peri-Alpine valleys.

Frase diagnostica dell’habitat in Italia

Formazioni arboreo-arbustive pioniere di salici di greto che si sviluppano sui greti ghiaioso-sabbiosi di fiumi con regime torrentizio e con sensibili variazioni del livello della falda nel corso dell'anno. Tali salici pionieri, con diverse entità tra le quali Salix eleagnos è considerata la specie guida, sono sempre prevalenti sulle altre specie arboree che si insediano in fasi più mature. Tra gli arbusti, l’olivello spinoso (Hippophae rhamnoides) è il più caratteristico indicatore di questo habitat. Lo strato erbaceo è spesso poco rappresentato e raramente significativo. Queste formazioni hanno la capacità di sopportare sia periodi di sovralluvionamento che fenomeni siccitosi.

Sottotipi e varianti (compilare se necessario)

Combinazione fisionomica di riferimento

Salix eleagnos, Hippophaë rhamnoides, Salix purpurea, S. daphnoides, S. nigricans (= S. myrsinifolia), S. apennina (Appennino centro-settentrionale), S. triandra, Calamagrostis epigejos, Stipa calamagrostis, Epilobium dodonaei, E. fleischeri, Scrophularia canina, S. juratensis, Saponaria officinalis, Calamagrostis pseudophragmites, Petasites paradoxus, Hieracium piloselloides, Alnus incana, Pinus sylvestris, Equisetum arvense e Agrostis stolonifera.

Riferimento sintassonomico

Le formazioni a Salix eleagnos e/o Hippophaë rhamnoides appartengono all’alleanza Salicion incanae Aich. 1933 (dell’ordine Salicetalia purpureae Moor 1958, classe Salici purpureae-Populetea nigrae (Rivas-Martínez & Cantó ex Rivas-Martínez & al. 1991) Rivas-Martínez & al. 2002).

Dinamiche e contatti

I salici di ripa sono in grado di colonizzare le ghiaie nude del corso alto e medio dei fiumi e di stabilizzarle; il saliceto di ripa è infatti uno stadio primitivo ma lungamente durevole, essendo condizionato dalla ricorrenza di eventi alluvionali che ritardano l’insediamento di un bosco igrofilo più maturo. Dove il corso del fiume è più stabile e ha portata meno irregolare, si osservano contatti seriali con i boschi ripari dell’habitat 91E0* “Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae)” rispetto ai quali il 3240 si insedia dove l’umidità è meno costante ed inferiore è l’apporto di sostanze nutritizie. In situazioni meno stabili l’habitat 3240 viene sostituito dalle formazioni a Myricaria germanica (3230 “Fiumi alpini con vegetazione riparia legnosa a Myricaria germanica”), assai più rare, e dall’habitat erbaceo 3220 “Fiumi alpini con vegetazione riparia erbacea “ con i quali spesso si trova a mosaico. I rapporti dinamici con gli stadi erbacei precedenti e con eventuali evoluzioni verso formazioni arboree sono determinati soprattutto dalle caratteristiche del regime idrologico e dalla topografia che possono riguardare anche l'habitat 6430 "Bordure planiziali, montane ed alpine di megaforbie igrofile".

Nelle Alpi orientali le cenosi a Salix eleagnos precedono formazioni di greto più mature quali le pinete a pino silvestre.

Il salice ripaiolo e l’olivello spinoso si insediano anche, fuori dai greti torrentizi, in versanti franosi, indicando, in tal caso, fenomeni di instabilità. Infine formazioni ricche di Salix eleagnos caratterizzano, in zone a clima marcatamente continentale, anche peccete primitive.

Specie alloctone

Nelle zone di fondovalle più disturbate dalle attività antropiche si nota la progressiva diffusione di entità alloctone come Buddleja davidii ed Amorpha fruticosa che spesso formano estesi popolamenti. Altre specie alloctone da segnalare sono Reynoutria x bohemica e Solidago canadensis.


Distribuzione dell’habitat in Italia

Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Toscana

● Dato già presente in BD Natura 2000 e confermato
● Dato già presente in BD Natura 2000 ma dubbio
● Dato già presente in BD Natura 2000 ma errato
● Dato nuovo
● Dato probabile

Note

La denominazione dell’habitat andrebbe cambiata in quanto non esclusivamente a distribuzione alpina.

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Riferimenti Bibliografici online

Nomi dei compilatori con e.mail

Edoardo Biondi (e.biondi@univpm.it), Liliana Zivkovic (l.zivkovic@univpm.it)