Oasi Alviano Habitat Italia Valsorda, Gualdo Tadino
mostra didascalie (in ogni campo)

21: Dune marittime delle coste atlantiche, del Mare del Nord e del Baltico

2190: Depressioni umide interdunari

englishHumid dune slacks

Codice CORINE Biotopes

16.32 - Dune-slack pioneer swards

16.35 - Dune-slack reedbeds, sedgebeds and canebeds

Codice EUNIS

B1.81 - Comunità pioniere degli acquitrini interdunali

B1.84 - Canneti, tifeti e cariceti interdunali

Regione biogeografica di appartenenza


Descrizione generale dell’habitat

english

Humid depressions of dunal systems. Humid dune-slacks are extremely rich and specialised habitats very threatened by the lowering of water tables.

Sub-types :

16.31 - Dune-slack pools (Charetum tomentosae, Elodeetum canadense, Hippuridetum vulgaris, Hottonietum palustris, Potametum pectinati): fresh-water aquatic communities (cf. 22.4) of permanent dune-slack water bodies.

16.32 - Dune-slack pioneer swards (Juncenion bufonii p.: Gentiano-Erythraeetum littoralis, Hydrocotylo-Baldellion): pioneer formations of humid sands and dune pool fringes, on soils with low salinity.

16.33 - Dune-slack fens: calcareous and, occasionally, acidic fen formations (cf. 54.2, 54.4, in particular 54.21, 54.2H, 54.49), often invaded by creeping willow, occupying the wettest parts of dune-slacks.

16.34 - Dune-slack grasslands: humid grasslands and rushbeds (see 37.31, 37.4) of dune-slacks, also often with creeping willows (Salix rosmarinifolia, S. arenaria).

16.35 - Dune-slack reedbeds, sedgebeds and canebeds: reedbeds, tall-sedge communities and canebeds (cf. 53.1, 53.2, 53.3) of dune-slacks.

Frase diagnostica dell’habitat in Italia

Si tratta di depressioni interdunali in cui si accumulano modeste quantità di acqua dolce nelle coste atlantiche. L'habitat non è presente in Italia.

Sottotipi e varianti (compilare se necessario)

Nessun sottotipo indicato nel manuale EUR27 è presente in Italia.

Combinazione fisionomica di riferimento


Riferimento sintassonomico


Dinamiche e contatti


Specie alloctone

Distribuzione dell’habitat in Italia


● Dato già presente in BD Natura 2000 e confermato
● Dato già presente in BD Natura 2000 ma dubbio
● Dato già presente in BD Natura 2000 ma errato
● Dato nuovo
● Dato probabile

Note

L’habitat 2190 viene inserito nella macrocategoria delle dune dei sistemi dell’Europa atlantica e settentrionale e come tale viene dal manuale anche definita la sua composizione tipologica.  I sottotipi elencati fanno stretto riferimento a formazioni  vegetazionali non presenti in Italia. La possibile confusione  è dovuta all'interpretazione del sottotipo 16.32 che va risolta facendo esplicito riferimento a quanto riportato nel Manuale Corine in quale lega tale sottotipo alla suballeanza Juncenion bufonii, indicata però  pro parte e con esplicito riferimento all'associazione Gentiano-Erythraeetum littoralis.Tale associazione non è presente in Italia solo in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia viene indicata (Conti et al., 2005) Centaurium littorale ssp. littorale la quale però si rinviene in un contesto vegetazionale completamente diverso da riferire all' habitat 6420 "Praterie umide mediterranee con piante erbacee alte del Molinio-Holoschoenion". Nelle altre regioni non esiste nessun riferimento esplicito, nemmeno a livello tassonomico, che possa giustificare la presenza dell'habitat. Le segnalazioni erronemamente effettuate vanno quindi per la maggior parte riferite oltre che al già citato habitat 6420 anche agli habitat 3120 "Acque oligotrofe e bassissimo contenuto minerale su terreni generalmente sabbiosi del Mediterraneo occidentale con Isoetes spp.", 3130 "Acque stagnanti, da oligotrofe a mesotrofe, con vegetazione dei Littorelletea uniflorae e/o degli Isoeto-Nanijuncetea" 3150 "Laghi eutrofici naturali con vegetazione del Magnopotamion o Hydrocharition" e 3170* "Stagni temporanei mediterranei", 3140 "Acque oligomesotrofe calcaree con vegetazione bentica di Chara spp.".

La stessa interpretazione dell'habitat, come atlantico e nord europeo, viene data anche dai colleghi francesi che propongono con punti interrogativi l’habitat 2190 nell'area mediterranea nel senso che alcune associazioni o sintaxa di livello superiore possono essere presenti anche nell’area mediterranea ma in contesti decisamente diversi mentre indicano chiaramente l'habitat su gran parte della costa atlantica.

Riferimenti Bibliografici


Riferimenti Bibliografici online


Nomi dei compilatori con e.mail

Edoardo Biondi (e.biondi@univpm.it)
Diana Galdenzi (d.galdenzi@univpm.it)