Oasi Alviano Habitat Italia Valsorda, Gualdo Tadino
mostra didascalie (in ogni campo)

72: Paludi basse calcaree

7220*: Sorgenti pietrificanti con formazione di tufi (Cratoneurion)

englishPetrifying springs with tufa formation (Cratoneurion)

Formazione travertinosa, Michael Luth

Palustriella commutata, Michael Luth

Codice CORINE Biotopes

54.12 - Hard water spring

Codice EUNIS

C2.1 - Sorgenti, fontanili e geyser

Regione biogeografica di appartenenza

Continentale, Alpina, Mediterranea

Descrizione generale dell’habitat

englishHard water springs with active formation of travertine or tufa. These formations are found in such diverse environments as forests or open countryside. They are generally small (point or linear formations) and dominated by bryophytes (Cratoneurion commutati).

Frase diagnostica dell’habitat in Italia

Comunità a prevalenza di briofite che si sviluppano in prossimità di sorgenti e pareti stillicidiose che danno origine alla formazione di travertini o tufi per deposito di carbonato di calcio sulle fronde. Si tratta quindi di formazioni vegetali spiccatamente igro-idrofile, attribuite all’alleanza Cratoneurion commutati che prediligono pareti, rupi, muri normalmente in posizioni ombrose, prevalentemente calcarei, ma che possono svilupparsi anche su vulcaniti, scisti, tufi, ecc. Questa vegetazione che presenta un'ampia diffusione nell'Europa meridionale, è costituita da diverse associazioni che in Italia esprimono una notevole variabilità, a seconda della latitudine delle stazioni.

Sottotipi e varianti (compilare se necessario)

Combinazione fisionomica di riferimento

Le specie caratteristiche delle associazioni del Cratoneurion sono: Palustriella commutata (syn.: Cratoneuron commutatum), Palustriella commutata var. falcata, Didymodon tophaceus, Hymenostylium recurvirostrum, Gymnostomum calcareum, Pellia endiviifolia, Pellia epiphylla, Southbya tophacea, Bryum pallens, Orthothecium rufescens.

Può essere aggiunta anche la presenza significativa di  alcune piante superiori quali Tofieldia calyculata, Pinguicula vulgaris, Parnassia aplustris, Saxfraga aizoides

Riferimento sintassonomico

Cl.: Montio-Cardaminetea Br.-Bl. et Tx ex Klika et Had. 1944 Ord.: Montio-Cardaminetalia Pawl. 1928 All.: Cratoneurion commutati W. Koch 1928 Ass.: Cratoneuretum filicinocommutati Aichinger 1933, Cratoneuretum falcati Gams 1927, Aggr. a Eucladium verticillatum, Aggr. a Gymnostomum recurvirostre.

Dinamiche e contatti

Le associazioni del Cratoneurion commutati sono considerabili come comunità durevoli che risentono però molto delle variazioni idriche stagionali. In presenza di un maggiore apporto idrico le comunità del Cratoneurion vengono sostituite dalle associazioni idrofile dei Platyphypnidio-Fontinaletea antipyreticae. Queste prendono rapporti catenali con le comunità della classe Adiantetea (nuovo habitat da proporre).

Specie alloctone

Distribuzione dell’habitat in Italia

Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna

● Dato già presente in BD Natura 2000 e confermato
● Dato già presente in BD Natura 2000 ma dubbio
● Dato già presente in BD Natura 2000 ma errato
● Dato nuovo
● Dato probabile

Note

Riferimenti Bibliografici

Bracco F., Gentili A., Minelli A., Solari M., Stoch F., Venanzoni R., 2004. Le torbiere montane. Relitti di biodiversità in acque acide. Quaderni Habitat, 9. Min. Ambiente e Tutela del Territorio, Museo Friulano di Storia Naturale, Comune di Udine. 156 pp.

BRULLO S., SCELSI F., SPAMPINATO G., 2001 – La vegetazione dell’Aspromonte. Studio fitosociologico. Laruffa Editore, Reggio Calabria.

PENTECOST A., 1987 - Some observations on the growth rates of mosses associated with Tufa and the interpretation of some postglacial bryoliths. J. Bryol., 14: 543-550.

PENTECOST A., 1996 - Moss growth and travertine deposition: the significance of photosynthesis, evaporation and degassing of carbon dioxide. J. Bryol, 19: 229-234.

Poldini L., Oriolo G., Vidali M., Tomasella M., Stoch F. & Orel G., 2006. Manuale degli habitat del Friuli Venezia Giulia. Strumento a supporto della valutazione d’impatto ambientale (VIA), ambientale strategica (VAS) e di incidenza ecologica (VIEc). Region. autonoma Friuli Venezia Giulia – Direz. centrale ambiente e lavori pubblici – Servizio Valutazione Impatto Ambientale, Univ. Studi Trieste – Dipart. Biologia.
Gerdol R., 1994. The vegetation of wetlands in the Southern Carnian Alps (Italy). Gortania, 15 (1993): 67-107.
Gerdol R., 1981. La vegetazione degli ambienti umidi della Valle di Aip (Alpi Carniche – Udine). Stud. Trent. Sci. Nat. Acta Biol., 57: 55-66.

ZECHMEISTER H., MUCINA L., 1994 - Vegetation of European springs: High-rank syntaxa of the Montio-Cardaminetea. Journal of Vegetation Science, 5: 385-402.

Riferimenti Bibliografici online

http://www2.minambiente.it/Sito//settori_azione/scn/docs/qh/qh9_torbiere1.pdf
http://www2.minambiente.it/Sito//settori_azione/scn/docs/qh/qh9_torbiere2.pdf
http://www2.minambiente.it/Sito//settori_azione/scn/docs/qh/qh9_torbiere3.pdf

http://www.regione.fvg.it/ambiente/manuale/home.htm

Nomi dei compilatori con e.mail

Michele Aleffi michele.aleffi@unicam.it

Giovanni Spampinato (gspampinato@unirc.it)